domenica 27 novembre 2016

[A2] Resoconto Costa-Crema + punto gir.Nord

Per l'A2, ieri ho assistito al derby lombardo Costa-Crema, vinto dalla compagine omonima del prodotto alimentare dal sapore tendenzialmente dolce e giallino per 70-72. Partita certo emozionante, certo con guizzi pregevoli, ma anche contrassegnata da una schizofrenia inspiegabile da entrambe le parti, e cioè si alternavano cose ben fatte ad altre atroci, poco degne di giocatrici dai nomi importanti come quelle che pullulavano in campo. Passaggi buttati con lanci improbabili dopo che magari ci si era ritrovati la palla in mano per un identico svarione avversario; nessuna in grado di giocare bene per più di 2 o 3 minuti di fila, tant'è che i mini-parziali si alternavano in continuazione ora per l'una ora per l'altra.
Emblematico quando Costa, salita a +6 all'inizio dell'ultimo quarto grazie a due triple di Visconti ma anche a due assurdi falli regalati da Crema già in bonus, si distraeva su altrettante ripartenze avversarie, vanificando immediatamente il minibreak.
S'è visto anche un canestro cruciale segnato da Crema in contropiede con Maiorano rimasta ferma in quanto... le si era sfilata la scarpa ma non si è capita con la compagna che poteva rincorrere l'avversaria al posto suo.
Altrettanto emblematico il finale, in cui a 10 secondi dalla fine, sul -3, Maiorano prova un tiro fuori equilibrio da 8 metri, chiede invano il fallo; poi Crema fa +5 dalla lunetta a -3 secondi, dunque finita? Mica tanto perché, dopo il timeout, Baldelli segna da 3 dall'angolo, e Crema non paga di questa concessione fa un'infrazione nella rimessa da fondo a -1". Per sua fortuna era troppo poco il tempo per Costa, che può solo tentare un tiro sbilenco con Sanchez (non ho visto bene se a tempo già scaduto o meno).
Insomma due squadre che confermano, nei momenti migliori, di valere quello che ci si aspetta da loro, ma per ora non riescono a tenere quel livello abbastanza a lungo. Sembra esserci ancora, dopo 8 giornate, un lavoro di costruzione degli equilibri e delle gerarchie all'interno di entrambe.

Concordo con una frase che ho udito dietro di me in tribuna, pronunziata da un cremasco, e cioè "Non si sono ancora capiti bene i valori in questo girone, perchè anche il Geas che le ha vinte tutte non è come Broni dello scorso anno". In effetti per ora il Geas, insieme ad Empoli subito sotto, è stato bravissimo a giocarsi le sue carte nel migliore dei modi, ma riuscirà con una rotazione sostanzialmente da 6 a fare tutto l'anno così bene? :unsure:
Intanto il Sanga è in difficoltà, a mio parere pagando soprattutto la stagione in ribasso (finora) di Pozzecco, lo scorso anno motore di tanti successi, oggi spenta. La lotta per il terzo e il quarto posto (= Coppa Italia) è al momento interessantissima. C'è un dicembre di fuoco in arrivo con l'infrasettimanale dell'Immacolata.

Più in basso, impresa del quartetto sardo che perde 4 partite casalinghe su 4 nello stesso giorno (sabato). Due di queste, a dire il vero, in volata visto che Carugate ha trafitto il Cucù Cagliari per la sua prima vittoria (assist della mia compaesana Diotti, rivelazione in assenza di Stabile in regia, per la solita monstre Correal), mentre Selargius ha portato Empoli al supplementare. Selargius medesima finora è l'unica davvero competitiva tra le isolane.

Aggiornamento A1

Ultima di novembre. L'A1 è ripresa dopo la sosta per la nazionale e Schio ha battuto Ragusa. Le siciliane languono a 4 vinte-4 perse, distacco quasi irrecuperabile dalla vetta (Schio è 8-0) in questo campionato-bonsai da 22 giornate. Ci si chiede se Lambruschi sarà esonerato. Il nostro amico utente Nikolo suggerisce l'ingaggio di Coppa.
Lucca, S. Martino e Venezia continuano a proporsi come alternative principali, anzi uniche, a Schio. C'è un salto netto dopo queste tre, anche se Napoli con Molino sta provando a risalire. Oggi ha battuto Spezia con una prova mostruosa del centrone Plaisance, 36 punti e 15 rimbalzi per 46 di valutazione in 33 minuti. :woot:
E' un campionato spaccato nettamente tra le migliori e le altre, ma non è una novità. Torino è la prima delle meno forti, dopo aver vinto oggi a Umbertide. Non male le giovani Marangoni e Kacerik.

Rimpatriata: Carletto Vignati e M.Teresa Baldini

Abbiamo una foto compromettente dell'amico Nonino con una donna politica di destra, lui che è alfiere del comunismo vecchia scuola (condoglianze per la morte di Fidel, tra parentesi).

venerdì 25 novembre 2016

domenica 20 novembre 2016

Italia qualificata a Eurobasket 2017

Siamo qualificati all'Europeo 2017.

Una nota su Macchi: ho il rammarico che lei non si sia mai misurata col top mondiale (salvo la parentesi in Wnba), restando a fare la reginetta di provincia, quale è stato ed è il nostro campionato nel quindicennio di Macchi.

giovedì 10 novembre 2016

Aggiornamento B lombarda

Aggiornamento B lombarda: oggi Milano Basket Stars è... stellare nel recupero del big match con Varese (peccato l'esilio di una partita del genere a Lacchiarella, ovvero lande a metà strada tra Milano e Pavia, in serata infrasettimanale), vinto dopo un supplementare. Così la squadra di De Gianni, Brioschi e Giunzioni riaggancia quella di Frantini, Cassani e G. Rossi che s'era appena portata in testa da sola vista la caduta delle Stars a Usmate domenica.
Per ora continua a sembrare netta la superiorità di codesta coppia di compagini sul resto della concorrenza, in cui c'è molto equilibrio ma non una vera e propria alternativa per il vertice, anche se Brescia di Marcolini e Colico, e Giussano di Bussola e De Cristofaro, si staccano dalla concorrenza.

Da notare, a proposito di "delocalizzazioni", che il Quartiere Sant'Ambrogio, altra società di Milano-città, gioca a Casarile, anch'essa nelle lande a metà strada con Pavia. Laggiù non c'è gente ma ci sono impianti, in città l'opposto. Milano Stars nel weekend gioca alla gloriosa Forza e Coraggio, che però è talmente stipata come orari che alla domenica mattina s'inizia alle 9.30 con la prima partita giovanile, che alle 10.50 devi già mollare il campo per il turno dopo, roba così. Ci sono zone da 80-100.000 abitanti con due palestre omologate.
Questa è la Milano dei grattacieli di Porta Nuova e City Life, ma anche del terzo mondo negli impianti sportivi per la gente comune.

lunedì 7 novembre 2016

Mini-aggiornamento A1

In A1 rimane solo una squadra al comando, ed è una novità inaudita: Schio. Dimostrazione di superiorità per le pluricampioni a S. Martino (che era imbattuta pure lei sinora), 64-82, mentre Lucca ferma Venezia e così ecco la fuga del team dei supermercati.
Ultima da sola invece Battipaglia, visto che Spezia si sblocca espugnando Broni.

domenica 6 novembre 2016

[A2] Resoconto Geas-Orvieto

Altra vittoria del Geas, che nonostante l'assenza di Gambarini (scavigliata) ad asciugare vieppiù le sue rotazioni, supera un nuovo test impegnativo, giacché Orvieto aveva finora 2 vittorie e una sconfitta al supplementare con Costa dopo aver dominato 2 quarti e mezzo. Forse però lo stop per terremoto non ha giovato a mantenere il ritmo agonistico. Infatti nel primo tempo il Geas ha fatto il vuoto con un 42-21 a suon di 17 recuperi e svariati contropiedi. Nella ripresa risveglio umbro ma la rimonta vera è partita troppo tardi, arrivando al massimo a -7. Finale 70-62 con 23 del solito ciclone Galbiati. Si ferma a 12 Mazionyte che aveva 20 punti e 19 rimbalzi di media ma è stata un po' ingabbiata e un po' sembrava spenta di suo.

'Sto Geas comunque è tosto, figa. Corto, tanto più senza Gambarini, per cui non può giocare tutti e 40 i minuti al massimo, però ogni volta produce quei 10-15 minuti boia che ti stendono.

Intanto nel girone, oltre a Costa che era più che attesa, sta salendo verticalmente Castelnuovo, la quale in 7 giorni ha battuto Crema, Albino in un anticipo infrasettimanale e oggi Carugate. In effetti il roster delle piemontesi mi convinceva, alla vigilia, ma poi due sconfitte secche con Milano e Carugate negli ultimi test prestagionali mi faceva dubitare della sensazione. Però se non erro si era infortunata Gross. C'è poi Empoli che, quatta quatta, è lì a 2 punti dalla vetta, però non s'è ancora misurata con le bigs longobarde.

martedì 1 novembre 2016

Note su De Pretto e Gambarini

Dopo 5 giornate di A1, Valeria De Pretto è seconda marcatrice assoluta con 18,2 di media, pur agevolata dalla modesta consistenza della sua compagine. Mi fa piacere per una giocatrice che nella combinazione fisico/tecnica considero una delle migliori italiane in circolazione, forse se ne sta rendendo conto anche lei.

A proposito di talenti, gran piacere per Gambarini tornata decisiva sabato nel derby Sanga-Geas dopo un anno di calvario, però mi farà ancora più piacere quando la vedrò non dico realizzare, ma almeno scoccare un tiro da 3. Se vuole ancora avere un futuro ad altissimo livello temo sia indispensabile aumentare il raggio di tiro, per una ragazza non moltissimo più alta di Carangelo, per fare un paragone. Per ora comunque ci rallegriamo per una giocatrice ritrovata.

PS: in effetti nel tabellino di sabato c'è un tentativo da 3, ma se non ricordo male è stato sulla sirena di un quarto, di quelli che si tirano per obbligo. Però ha altri due tentativi all'attivo nelle precedenti 3 gare. Allora correggo: sarò felice quando tirerà e segnerà da 3 con naturalezza.